"Vi
racconto una storia di quotidiana
esperienza di volontariato e vi
invito a meditare.
Ieri
mattina alle ore 7.00 P., G1 e G2
partono con l’autoambulanza per
andare, sulle alture di Albisola, a
prendere una paziente che doveva
essere visitata in Ospedale a Pietra
Ligure. Poco dopo squilla il
telefono, è un’urgenza; P., che nel
frattempo rientrava ad Albisola dal
servizio precedente, non prosegue
per Pietra Ligure ma va con M1 a
fare l’urgenza, al 5° piano di un
palazzo senza possibilità di usare
l’ascensore per un paziente di circa
100 Kg. (P. ha 80 anni, G2 quasi).
Appena
rientrati M1 e P. ancora stremati
dal servizio devono ripartire per
un’altra urgenza. Poi F1 e M2 sono
ripartiti per andare a Pietra Ligure
a riprendere la paziente che avevano
trasportato prima.
Ma
mentre succedeva tutto questo, F2
portava i disabili al centro di
riabilitazione e X una paziente in
dialisi. Il tutto senza mai poter
abbandonare completamente la sede in
quanto una persona deve sempre
rimanere perché la Croce Verde
gestisce il servizio di telesoccorso
per tutto l’ambito del Savonese e se
arriva una chiamata con questo
sistema di allarme bisogna essere
presenti per attivare tutti i
protocolli di soccorso; quindi c’era
V. in sede.
Tra
l’altro alle 15 era necessario
essere all’aeroporto di Malpensa per
trasportare un paziente che arrivava
dall’estero e doveva essere
ricoverato a Pietra Ligure; bene, G1
e M2 vanno. Scopriranno solo a
Malpensa che l’aereo ha tre ore di
ritardo; saranno di rientro, a
servizio terminato, soltanto
all’1.45 di notte.
Nel
frattempo arrivano quattro chiamate
per prenotare dei servizi di
trasporto per visite o terapie da
svolgere prevalentemente nelle
successive mattinate, servizi che si
aggiungeranno a quelli prenotati
oggi e domani. Alle 13,30 è arrivato
N. che ha dato il cambio a V.
Sapete
cosa vuol dire tutto questo lavoro?
Che Albisola è rimasta scoperta per
eventuali interventi urgenti per
circa due ore. Certo le urgenze sono
garantite perchè c’è il 118, ma non
è bello che a soccorrere un
albisolese arrivi una Croce da
un’altra cittadina, anche perché le
altre Croci hanno gli stessi
problemi. E poi c’è la serata, poi
la notte, poi i giorni festivi…
Quanto
pensate che M1, P., G1, G2, F1, F2,
M2, X., V. ed N. possano resistere?
Cari
Albisolesi, giovani, meno giovani,
donne, uomini, che avete due o tre
ore, anche solo alla settimana, da
dedicare ai vostri concittadini meno
fortunati, mettetevi in contatto con
la Direzione dei servizi o con il
sottoscritto e certamente insieme
troveremo il modo di darvi
l’opportunità di essere utili sulla
base di quello che vi sentite di
fare, come avete visto da questo
racconto le urgenze fortunatamente
sono meno di tutti gli altri
servizi.
A
proposito: questa storia non ha data
potete leggerla tutti i giorni
perché se non arrivate voi sarà
sempre uguale, cambierà qualche
volontario ma il lavoro no.
Riflettete. Vi aspettiamo"
Il Presidente
Dr. Vilderio Vanz
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