Domenica 8 maggio la
Consegna delle Postazioni Salvavita
Tutto
l'impegno, tutte le fatiche e tutta la forza delle
persone che hanno creduto e lavorato al "Progetto
Roberto Salvaterra", vedranno concretizzarsi
il raggiungimento di quell' obiettivo che con tanto
ardore si è perseguito per moltissimo tempo.
Domenica 8 maggio la cittadina di Albisola potrà
godere di una tangibile espressione della
forza della "gratuità". Tutto il ricavato delle
tante occasioni promosse dal gruppo degli "Amici di
Roby" è stato devoluto all'allestimento di 4
"Postazioni Salvavita": tra le vie del nostro
piccolo ma pulsante paese saranno presto collocate 4
"speciali colonnine",
ciascuna munita di 1 defibrillatore semiautomatico,
1 Pocket Mask per la ventilazione polmonare,1 Pocket
Mask pediatrica e 3 paia di guanti monouso di 3
differenti misure. In caso di malore sarà possibile
accedere a tutto il materiale in attesa dell'arrivo
del personale medico così da aumentare
smisuratamente le possibilità di sopravvivenza in
quelle tante situazioni dove nei primi 3 minuti si
può far la differenza tra la vita e la morte. E'
bene precisare che i defibrillatori possono essere
utilizzati solo da coloro che hanno il "tesserino di
OPERATORE DAE" ovvero coloro ai quali, a seguito di
uno specifico corso e relativo esame, è stata
riconosciuta l'abilitazione all'uso del dispositivo
da parte di una commissione del 118. Sono provvisti
di questo tesserino i volontari delle croci, i
dottori, gli infermieri, le forze dell'ordine, i
pompieri, molti bagnini e tantissimi cittadini
albisolesi e non che potrebbero trovarsi "nel posto
giusto al momento giusto". Un'altra precisazione
importante è che i defibrillatori semiautomatici non
sono per nulla pericolosi: grazie alla loro capacità
di diagnosi elettronica, non rilasciano alcuna
scarica a meno di una reale necessità. Se qualche
furbetto volesse forzare il cofanetto e giocare con
il defibrillatore non sarebbe comunque in grado di
"folgorare" nessuno. Le colonnine sono dodate di un
piccolo sistema di segnalazione (allarme) che si
attiva quando il cofanetto viene aperto. Ricordiamo
che defibrillatori non sono giocattoli e che è bene
che solo coloro che sono in grado di usarli ne
facciano il corretto utilizzo.
Albisola è tra i primi
comuni (forse il primo in assoluto) di tutta Italia
ad aver realizzato un progetto tanto ambizioso
quanto di immenso valore.
L'invito è, quindi,
per domenica 8 maggio alle ore 10.30
presso la Passeggiata
Mare in piazza Chiesa
(o presso il Teatro
Leone in caso di Pioggia)
per la consegna delle
4 Postazioni Salvavita
Il
nostro pensiero e il nostro ringraziamento va ancora
a tutti gli "Amici di Roby", e in particolare ad
Annalisa, perchè hanno saputo trasformare il dolore
di un difficile addio nella gioia incontenibile di
far qualcosa di importante per gli altri !
20
Febbraio '11
Corso
di Primo Soccorso
Aperto alla
Cittadinanza
La
Croce Verde di Albisola è lieta di invitarvi ad un
corso di PRIMO SOCCORSO aperto a tutta la
cittadinanza durante il quale verranno presentate ai
partecipanti le basi per poter essere pronti a
fronteggiare una qualsiasi situazione di emergenza.
La formazione è a cura di dottori ed infermieri che
gratuitamente hanno accolto la nostra richiesta di
aiuto nel confezionamento di una proposta che fosse
fatta bene. Il corso è completamente gratuito ma a
numero chiuso, per evitare affollamenti che
renderebbero poco gestibili le quattro "lezioni" che
si terranno presso l'Auditorium di Albissola
Superiore tutti i venerdì di marzo dalle 21:00 alle
23:00. L'iscrizione ai corsi è da presentarsi entro
e non oltre sabato 26 febbraio presso la sede della
Croce Verde, telefonando al numero 019 48.08.25 o
scrivendo una mail all'indirizzo
verdealbisola@tin.it . Alla fine del corso verrà
rilasciato un certificato di partecipazione. Segue
il calendario delle lezioni:
Venerdì 4 Marzo Dott Franco Gamaleri (Anestesista
Responsabile Rianimazione P.S. Osp S.Martino GE)
Cos'è il BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation)
I° soccorso salva-vita: cosa fare e cosa NON FARE
Pazienti particolari: annegato, folgorato, ustionato, ipotermico
Parametri Dott Andrea Collidà (Medicina D'urgenza
P.S. Osp S.Martino GE)
DAE: come si usa il defibrillatore
Urgenze mediche, come riconoscerle: cosa fare e cosa NON FARE
Pazienti particolari: gravida, psichico, intossicato
Venerdì 11 Marzo Stefano Calizzano
(Infermiere P.S. Osp S.Martino GE)
Cos'è il TRIAGE
Uso delle attrezzature dell'autoambulanza
Protezioni personali Dott Gaetano Galuppi (Chirurgo Generale
Coordinatore Trauma Center Osp S.Martino GE)
Urgenge chirurgiche e traumatologiche, come riconoscerle: cosa fare
e cosa NON FARE
Il politraumatizzato
Venerdì 18 Marzo Dott Valerio Del Bono (Infettivologo
Malattie Infettive Osp S.Martino GE)
I rischi infettivi per il volontario
Malattie trasmissibili, come riconoscere il Paziente a rischio
Vaccinazioni Prof Francesco Di Stefano (Direttore Istituto
Medicina Legale Osp S.Martino GE)
Aspetti giuridici e medico-legali nell'attività di volontariato
Cosa fare e cosa NON FARE
Venerdì 25 Marzo Dott.ssa Gabriella Biffa (Servizio di
Psicologia Osp S.Martino Genova)
Aspetti psicologici nell'attività di volontariato Dott Eros Buzzone (Neurochirurgo
Ospedale S.Martino Genova)
Traumi cranici e spinali
Urgenze neurochirurgiche
28
Dicembre
La
Verde e la scuola De Andrè
Nel
pomeriggio del 22 dicembre, presso l'auditorium di
Albisola Superiore, la Scuola secondaria di primo
grado "De Andrè" ha organizzato una piccola
esposizione e vendita di manufatti realizzati dagli
alunni nel laboratorio di ceramica, il ricavato
della quale è in parte destinato alle Pubbliche
Assistenze delle Albisole, tra le quali la nostra
Croce Verde, che da diversi anni collabora con la
Scuola, segnatamente con le classi seconde, per le
attività di educazione alla salute.
L'esposizione è stata arricchita dall'ottima
esecuzione di brani musicali, natalizi e non, da
parte degli allievi del corso di strumento musicale
dei plessi di Celle e Varazze della Scuola "De
Andrè" con i propri insegnanti (presenti diversi
strumenti a fiato oltre a chitarre, basso e
percussioni), e dall'altrettanto gradevole
esecuzione di alcuni canti natalizi da parte della
classe Prima A del plesso di Albissola Marina della
stessa Scuola, anch'essa accompagnata dalla propria
insegnante.
La
Croce Verde ringrazia l'istituzione scolastica per
la sensibilità mostrata nel destinare ad essa una
parte del ricavato di questa manifestazione."
Dicembre
2010
Buon
Natale!!
3
Dicembre
Sabato 4 e domenica 5
dicembre
Mare
Cross Liguria 2010
Sabato 4 e domenica 5
dicembre, sul litorale di Albisola Superiore, si
svolgerà la manifestazione “Mare Cross Liguria
2010”, ovvero il campionato invernale di motocross
su spiaggia. La manifestazione, costituita da tre
prove, due delle quali svolgeranno ad Albisola ed
una ad Arma di Taggia, é organizzata dalla F.I.M.
Liguria (Federazione Motociclistica Italiana -
Comitato Liguria) e patrocinata dal Comune di
Albisola Superiore. L’evento, unico nel nord e nel
centro Italia, è inserito nel calendario UEM (Union
Européenne de Motocyclisme) e vedrà la presenza di
conduttori con licenza nazionale ed internazionale.
La partecipazione alle tre prove determinerà un
punteggio che permetterà la proclamazione del
Campione invernale di Motocross 2010. I piloti
partecipanti appartengono alle categorie Under ed
Over 21 anni, con moto che vanno dai 125cc-2t ai
450cc-4t. La Croce
Verde sarà
presente nei due giorni di gara, per un totale di 24
ore di copertura, con 2 mezzi sempre sul posto e 6
equipaggi operativi coinvolti. Uno sforzo notevole
che però la Croce Verde è felice di sostenere perchè
Albisola possa godere di una due giorni di sport e
spettacolo. Nello specifico ringraziamo anche la
Croce Bianca di Savona
che si è resa disponibile a darci una mano mettendo
a disposizione una propria squadra in copertura.
L'occasione è ghiotta, oltre che per ammirare i
bolidi a due ruote scarrozzare sulla sabbia della
nostra amata Albisola, anche per tutti coloro che
volessero avvicinarsi al mondo del volontariato e
porre qualche domanda ai militi sul posto.
Ricordiamo quindi i
due importanti appuntamenti del week-end:
- sabato 4 e domenica
5 tutto il giorno per assistere alle gare di
motocross;
- domenica 5 ore
10:45 presso piazza Chiesa (lungo
la passeggiata stessa) per la cerimonia di consegna
dei defibrillatori acquistati nel contesto del
Progetto Roberto Salvaterra grazie al gratuito ed
importante impegno degli Amici di Roberto.
29
Novembre
Appuntamento: 5
dicembre 2010 ore 10.45
Progetto Roberto Salvaterra
"Nel
ricordare qualcuno che ci ha lasciato spesso si
organizzano iniziative il cui ricavato viene
devoluto ad associazioni di volontariato. Così è
successo che gli amici di Roberto Salvaterra abbiano
organizzato un torneo di calcio a luglio ed abbiano
voluto destinare il ricavato della manifestazione
alla Croce Verde per l’acquisto di materiale
sanitario. Dato il successo della manifestazione la
Croce Verde ha ritenuto opportuno acquistare del
materiale finalizzato alla realizzazione di un
progetto che porterà il nome di Roberto Salvaterra.
La donazione permette l’acquisto di tre
defibrillatori che saranno installati in appositi
contenitori sul territorio del nostro comune e che
saranno disponibili a tutti gli operatori in
possesso dei requisiti per il funzionamento di tale
strumento. Scopo dell’iniziativa è quello di rendere
disponibile in qualunque momento il defibrillatore e
di sensibilizzare la cittadinanza a frequentare i
corsi che saranno organizzati in collaborazione con
la Centrale Operativa 118 di Savona Soccorso presso
la nostra sede. Il 5 dicembre alle 10,45 in piazza
Pietro Chiesa gli amici di Roberto Salvaterra
consegnano i defibrillatori durante una cerimonia
patrocinata dal comune ed alla presenza delle
autorità nella quale si spiega il progetto."
Il Presidente della Croce Verde
Vilderio Vanz
11
Novembre
Approfondimento
Tanta
fatica, ma...
La
vita di una Pubblica Assistenza è molto articolata:
ci sono tante cose da fare, infiniti aspetti da
curare. Se ogni mansione fosse unicamente ricondotta
all'incarico assunto dai membri del Consiglio di
Amministrazione o della Direzione dei Servizi la
conseguenza naturale sarebbe una presta situazione
di stallo o di incuranza dei dettagli. La Croce
Verde, figlia d'un lunga esperienza che ha percorso
ad oggi 65 anni di storia, ha ben capito tutto
questo ed ha raccolto gli insegnamenti di un chiaro
progetto da perseguire: quello della collaborazione.
Se provassimo ad elencare tutte le esigenze
gestionali del nostro ente la lista sarebbe davvero
lunga: la gestione dei servizi, la gestione dei
rapporti con il 118, con l’Ospedale, con il Comune,
con la Regione, con il Ministero, la gestione del
parco macchine, della loro attrezzatura, la cura del
loro aspetto meccanico, la gestione dei rapportini
di viaggio, la copertura della sede e delle
manifestazioni, la gestione dei rapporti con i
fornitori di attrezzature mediche e non, il
mantenimento delle funzionalità di base degli uffici
e della sala radio, la gestione del telesoccorso, la
manutenzione degli apparati presso gli utenti,
l’attenzione al frigo e alla cucina della sede
perché non manchi mai di quanto garantito ai militi,
la gestione della biancheria, la gestione del
vestiario, la gestione della cancelleria, la
gestione della cassa e della contabilità, la
gestione delle infrastrutture, la pulizia degli
ambienti, la verifica dei presidi sanitari, la cura
degli aspetti umani della sala militi, la gestione
di piccoli e grandi eventi, la gestione delle
pratiche amministrative, l’organizzazione della
lotteria, lo studio del calendario, l’addestramento
dei nuovi militi, i corsi di aggiornamento, la
gestione dei contatti col vicinato..e … tanto tanto
…. tanto altro.
La ricetta, perché tutto funzioni, è una sola: la
collaborazione tra Consiglio di Amminstrazione,
Direzione dei Servizi e i militi tutti. Distribuendo
gli incarichi, le mansioni e le responsabilità tra
tutti i volontari il sistema è in grado di
funzionare: diversamente sarebbe impossibile,
collasserebbe. La Croce Verde si basa unicamente sul
volontariato, nessuno è stipendiato, il che non
significa che l’interesse ed il coinvolgimento
possano essere minori poiché non corrisposti da una
retribuzione in denaro, ma più semplicemente che
ognuno di noi ha una vita al di fuori della Croce da
portare avanti: gli impegni personali, le amicizie,
il lavoro, la famiglia.
Solo collaborando, solo assumendosi ognuno una
piccola porzione di responsabilità è possibile “far
funzionare” questo grande “carrozzone”, questa
grossa importante macchina di speranza.
Belle parole…ma perché si tramutino in realtà è
necessario essere tanti.
Perché il peso sia minimo sulle spalle del singolo,
occorre che i singoli siano tanti. Perché una
Pubblica Assistenza non giunga al collasso ha
bisogno dei suoi concittadini di cui è protettrice e
figlia allo stesso tempo.
09
Novembre
I Volontari...
Ne'
Santi, Ne' Eroi
I Volontari della Croce Verde
sono semplicemente cittadini
che si prendono la responsabilità di essere
pronti a correre verso chiunque abbia bisogno di
loro. Sono operai, direttori di banca,
professori, studenti, infermieri, dottori,
pensionati, meccanici, commercianti...sono i
vicini di casa di cui non conosciamo altro se
non il nome, sono gli amici di vecchia data che
di tanto in tanto non vengono a giocare la
partita di calcetto perchè hanno il turno di
copertura in Croce, sono le tante facce che
incrociamo per strada ogni giorno senza dedicare
loro alcuna attenzione, sono persone con cui
abbiamo magari litigato in passato e con le
quali non abbiamo un buon rapporto...sono
persone che hanno i loro difetti, i loro
impegni, le loro storie personali.. sono persone
qualsiasi che diventano volontari non perchè
siano speciali o migliori di altri, ma solo
perchè decidono di esserlo.
Alla Croce
Verde, come sapete, sono stati assegnati 4
posti nel contesto del progetto di Servizio
Civile denominato "Riviera delle Palme
Sicura". Nel mese di apertura del bando sono
state presentate presso la nostra sede 9
candidature. A seguito di una serie di
colloqui condotti da personale addetto alla
valutazione dei candidati, è stata redatta
la seguente graduatoria.
I primi 4
nominativi, ottenendo un punteggio più alto,
hanno conseguito il diritto ad "entrare" nel
progetto. Gli altri 5, tutti comunque
idonei, vengono al momento "congelati"
poiché potrebbero più avanti essere
"ripescati".
n
Cognome e Nome
inizio servizio
1
Zrig Jadir
10/01/2011
2
Paladino Lorenzo
10/01/2011
3
Dagnino Mattia
10/01/2011
4
Culotta Simone
10/01/2011
5
Traversa Selina
---
6
Izzo Iva
---
7
Revello Luca
---
8
Orsicolo Daniele
---
9
Rogano Eros
---
Per
qualsiasi approfondimento, chiarimento o
altro, si prega di rivolgersi al
Consiglio di Presidenza della Croce
Verde.
27
Ottobre
Perchè alcuni
"provano" ma poi pochi restano?
Mmm...è
anche colpa nostra...
Non
si può osservare un fenomeno senza chiedersi
ad un certo punto quale sia il motivo per
cui questo si concretizzi. Non si può
rimanere nella posizione di chi giudica
un'evoluzione negativa senza obbedire alla
naturale tentazione di fare qualcosa, di
arrestare il "trand", di capire quali siano
le vere ragioni di un processo che tende
alla sua ipotesi più fallimentare.
La Croce Verde,
come tutte le Pubbliche Assistenze e la
maggior parte delle realtà che si basano sul
volontariato, oggi si trova a far fronte ad
un fenomeno di forte crisi vocazionale per
cui sempre meno persone si sentono chiamate
a "consegnare" nelle mani del prossimo il
proprio tempo e le proprie capacità nel puro
segno della gratuità. La lettura di questa
situazione restituisce un'affermazione tanto
scontata quanto pericolosa: "diventiamo
sempre più egoisti". Questo pensiero è
davvero pericoloso perchè nasconde
nell'immediatezza di un facile giudizio la
"giustificazione" del non provare a reagire:
"è colpa degli altri"- "io che ne
posso?" - "io lo dico, ma nessuno mi
ascolta!" - "al diavolo tutti loro..
vedranno cosa succede se io poi non ci sono
più!". Queste parole sono il presagio di
una resa. Addossare la colpa solo agli altri
è il modo più subdolo per non mettere a
giudizio il proprio operato.
La Croce Verde
si chiede da anni perchè i cittadini
Albisolesi trovino così difficile
avvicinarsi al volontariato cercando
disperatamente di comprenderne il motivo, ma
oggi c'è una seconda domanda alla quale è
necessario dare una risposta: perchè, delle
già poche persone che provano ad entrare
nella nostra associazione, sono veramente
pochissime quelle che poi restano? Perchè su
"30" che fanno domanda d'iscrizione in un
anno solo 3,4...5 rimangono? ... Di risposte
facili, immediate e semplicistiche ce ne
sarebbero tante: "le persone non sono
davvero pronte al sacrificio" - "eh ..
veniva solo per giocare a carte"" - "l'unica
cosa che voleva era l'attestato per i
crediti scolastici" - "a quello piaceva
l'idea di avere una divisa" - "voleva solo
guidare un'ambulanza" - "quando ha capito
che qui c'è da rimboccarsi le maniche se l'è
svignata" ...e potremmo continuare
all'infinito cadendo però, ancora una volta,
nella deviante tentazione di addossare le
colpe agli altri per non affrontare
"veramente" il problema. A volte per
risolvere una situazione bisogna saper
stravolgere il proprio punto di vista,
bisogna avere il coraggio di mettere in
discussione sia se stessi che le proprie
abitudini. Può essere che la proposta che
per anni ha trovato un consenso nei tanti
militi che in 65 anni hanno vestito la
"casacca della Verde" oggi sia semplicemente
obsoleta, non più al passo coi tempi, non
inerente al contesto sociale dell'Albisola
del 2010; può essere che noi stessi
militi siamo diventati troppo gelosi delle
nostre abitudini, dei nostri spazi, dei
nostri ruoli; può essere che oggi la Croce
Verde non sia più un "luogo" ospitale ed
accogliente... possono essere tante cose.
La Croce Verde
sta provando a capire... a "capirsi", sta
tentando di reagire concretamente
rivalutando una "metodologia" di approccio
ai nuovi militi, istituendo le innovative
figure dei "Tutor", ottimizzando le
pratiche "burocratiche", rivoluzionando
l'organizzazione dei corsi...insomma... ci
sta provando davvero.
A voi, a voi
tutti che leggete, che avete varcato almeno
una volta la soglia della nostra sede e a
voi che non ci avete mai neanche pensato,
chiediamo di aiutarci a capire. Scriveteci,
chiamateci, incontrateci, fateci dono della
vostra critica costruttiva. E a voi che
avete fatto il corso, a voi che avete
frequentato per qualche tempo la nostra
sede, a voi che avete condiviso alcuni
momenti della nostra "missione", a voi che
poi siete andati via in silenzio, senza
farvi quasi notare.. a tutti voi chiediamo
di "riprovare", di riaffacciarvi a
quest'uscio.. di darci un'altra occasione.
Sembra davvero strano scrivere queste
parole, di chiedere a tutti voi una seconda
occasione.. ma pensiamo sia la strada
giusta, forse davvero l'unica capace di
condurci fuori dal "tunnel" ove trovare
nuova luce, nuova forza...nuovo entusiasmo.
Ove trovare Voi.
25
Ottobre
In Arrivo i nuovi Calendari della Croce Verde
2011:
Anno Europeo
del
Volontariato
In
questi giorni decine di volontari "in
arancione" si riversano per le vie di
Albisola col proposito di portare a tutti
una copia del nuovo calendario 2011. Quello
della distribuzione del calendario è per la
Croce Verde un appuntamento dal valore
immenso perché permette alla nostra
associazione di entrare in relazione diretta
con i cittadini in un contesto diverso dal
solito. Nella norma gli albisolesi
"incrociano" lo sguardo dei volontari in
casi di malore, di incidenti, di necessità:
in questo frangente, invece, l'incontro è
alla pari e si svolge in un clima sereno,
quasi festoso. Gli albisolesi hanno
l'occasione di "ritrovarsi" nelle persone
che suonano alla porta consegnando loro un
segno, un calendario, uno "spaccato" della
vita della Croce. Ogni anno un gruppo di
persone lavora alla creazione del calendario
studiandone la grafica, il soggetto,
l'impaginazione e ragionando sul messaggio
di cui far carico le 12 pagine di un
"prodotto" finale che "non è solo quello che
è" ma è molto di più. E' il testimone nelle
case di tutti dell'impegno che alcune
persone hanno scelto di prendersi per il
bene comune, è il lumino acceso in ogni
dimora che rammenta l'ardore di un
sentimento di benevolenza gratuita, è la
preghiera in ogni famiglia affinché ci sia
sempre qualcuno che abbia il coraggio e la
voglia di mettersi in gioco. Il calendario è
un pezzo di Croce Verde che entra nelle case
di tutti, è un seme che cerca terra feconda
per germogliare e divenire "pianta" robusta
e rigogliosa. Il calendario 2011 propone 12
scatti che ritraggono Albisola nella poesia
di momenti di rara bellezza, immagini rubate
al quotidiano da improvvisati reporter
capaci d'imprigionare s'una stampa
d'inchiostro a colori istanti irripetibili
in cui le vie del nostro paese si
trasformano in opere d'arte. Il tutto è
arricchito dalla "13° pagina", quella sulla
quale potrete trovare i versi d'una poesia
dell'amatissimo "Uno
di Noi".
Il 2011, infine,
è un anno importante poiché la Commissione
Europea lo ha proclamato Anno Europero
del Volontariato. Il volontariato
è riconosciuto ufficialmente come
espressione attiva di una partecipazione
civica che consolida i valori europei
comuni, come la solidarietà o la coesione
sociale. Il volontariato occupa un
importante spazio in settori quali
l’istruzione, la gioventù, la cultura, lo
sport, l’ambiente, la salute, l’aiuto
sociale, la protezione dei consumatori,
l’aiuto umanitario, la politica di sviluppo,
la ricerca, le pari opportunità o ancora le
relazioni esterne e rappresenta inoltre un
potenziale enorme per lo sviluppo socio
economico dell’Europa. Insomma... il
2011 è tutto da "non perdere"!
11
Ottobre
Servizi "Collaterali"
50°
Salone Nautico di Genova
Ieri la Croce
Verde di Albisola era presente
all'importante appuntamento del Salone
Nautico di Genova, ormai giunto alla sua 50°
edizione, con un equipaggio a presidio
dell'intero complesso fieristico. Questo è
un esempio dei tanti servizi "collaterali"
che la nostra Pubblica Assistenza presta a
beneficio della comunità. Il centro
coordinamento delle Pubbliche Assistenze,
denominato LIGURIA EMERGENZA, ha organizzato
la "copertura" di tutto l'evento, dal suo
allestimento al suo smantellamento (dal 20
settembre al 20 ottobre 2010), gestendo la
logistica delle tante Pubbliche Assistenze
della Liguria che hanno potuto e voluto
partecipare. Prestare servizio al Salone
Nautico è si motivo di prestigio, vista
l'importanza e la particolarità dell'evento,
ma è anche un ulteriore aggravio del compito
di una Pubblica Assistenza, un nuovo motivo
per cui chiedere a gran voce a tutti coloro
che hanno un po' di tempo libero da dedicare
a qualcosa di "significativo", di venire in
Croce Verde, di conoscere, di provare, di
aiutarci. Noi amiamo quello che facciamo, lo
amiamo davvero... non ci fermeremo finchè
non sarà il momento della resa, e prima che
sia giunto tal giorno, e speriamo non arrivi mai,
continueremo a fare quello che facciamo con
tutte le energie di cui possiamo disporre.
La formula magica che può salvare il
volontariato, che può salvare le Pubbliche
Assistenze che vogliono sopravvivere non per
un motivo egoistico ma per garantire ad ogni
cittadino un gratuito aiuto nel momento del
bisogno, è insito nella semplice
constatazione che più siamo e meglio è..e
che basta così poco per fare così tanto.
Non restare indifferente al richiamo di
quella "vocina" che dal tuo io più profondo
cerca di solleticare la tua curiosità, la
tua voglia di dare un contributo ad una
causa più grande. Sai benissimo che le cose
non vanno come dovrebbero, sai che il
volontariato è in crisi, sai che le
Pubbliche Assistenze hanno bisogno di
volontari...sai che c'è bisogno di un
cambiamento..e, come diceva Mahatma Gandhi
(che ci perdonerà se lo scomodiamo per
citarlo su questo post),.. "sii il
cambiamento che vuoi vedere".
29
Settembre
Vita
da Mascotte
Piacere.. Verde 2115!
Ciao, mi chiamo
Verde 2115 e sono da anni la mascotte della
redazione giornalistico - satirica della
Croce Verde di Albisola. Mi avete visto
sulle pagine delle famose Gazzette dello
Sport che hanno simpaticamente commentato le
gesta sportive della nostra rappresentativa
di calcio, su molte pubblicazioni rivolte ai
militi e ai soci della Verde e agli abitanti
di Albisola, sulle pagine quotidianamente
aggiornate del nostro sito. Sono fiero di
essere la mascotte della Croce Verde, felice
di farmi traino di un filo conduttore che
leghi gli eventi che raccontano la storia di
una realtà fantastica, entusiasta di essere
riconosciuto ovunque io compaia, orgoglioso
di essere diventato un'icona.
Io sono Verde
2115....l'ambulanza matta della Verde di
Albisola!!.. e se per molti questo non ha
importanza... lo ha per la mano che mi ha
creato.
22
Settembre
Servizio Civile Volontario in Croce Verde
Ma
perchè dire di SI?
Il
termine ultimo per la presentazione delle
candidature è sempre più vicino, il tempo
stringe: il 4 ottobre sarà l'ultimo giorno
di "apertura" del bando. I ragazzi che fino
ad oggi hanno risposto a questa "offerta"
non sono, a dir la verità, moltissimi ed è
fondamentale capire perchè una proposta così
importante non riesca a trovare un giusto
riscontro nell'interesse dei più. Il
Consiglio di Amministrazione della Croce
Verde si è riunito per confrontarsi sul
tema: ne ha evaso che la colpa sia da
imputarsi ad una sbagliata campagna
promozionale o quanto meno a una poco chiara
ed accattivante formulazione della proposta.
Allora
perchè scegliere di fare Servizio Civile
Volontario in Croce Verde?
La risposta è semplice e complessa allo
stesso tempo. Semplice perchè si può dare
con poche parole, complessa perchè implica
tante conseguenze sia civili che morali.
Prestare Servizio
Civile Volontario presso la Croce Verde
significa dedicare un anno della propria
vita ad aiutare il prossimo accettando
quella che è una vera e propria missione per
conto della Patria, dell'Italia, dei propri
concittadini, dei propri cari. Lo Stato
premia questo impegno (30 ore settimanali
per 12 mesi) con un riconoscimento in denaro
pari a 430,00 € al mese. Il
valore dell'impegno di chi sceglie di
svolgere il Servizio Civile è davvero
immenso e va oltre la quantificazione in
denaro della retribuzione riconosciuta:
basti pensare che per la Croce Verde, avere
assegnate 4 persone per 12 mesi, significa
risolvere un enorme problema di copertura
del territorio in questo difficile periodo
di crisi della vocazione al volontariato.
Chi decide di fare questo servizio in Croce
Verde, affiancandosi ai già presenti militi
volontari, rafforza la capacità del nostro
ente nell'essere pronto a soccorrere chi ha
bisogno di aiuto. Quella del Servizio
Civile è una bella proposta di lavoro.. ma è
anche molto di più. Se sei un ragazzo
tra i 18 e i 28 anni (o se conosci qualcuno
che possa essere interessato) fatti avanti,
chiamaci, incontriamoci.. dacci modo di
spiegarti bene ogni cosa... è un servizio
per il quale sarai giustamente pagato dallo
Stato 430,00 € al mese per 30 ore
settimanali ma per il quale noi, la tua
comunità e l'Italia intera ti saremo
orgogliosamente riconoscenti. FATTI
AVANTI!!!
La
Croce Verde da anni si è assunta un
importante impegno con gli abitanti di
Albisola (e non solo): aiutarli ove questo
sia necessario. Ci sono famiglie che ogni
giorno affrontano la complicata realtà
dell'essere padri, madri, sorelle o amici di
persone con gravi difficoltà motorie e
mentali, case in cui quotidianamente si
fanno i conti con la sindrome di Down,
genitori che con coraggio accompagnano i
propri figli lungo il tragitto di una
malattia che richiede grandi fatiche
economiche ed enormi dispendi di energie. La
Croce Verde, per come può, vuol tendere una
mano a tutte queste persone. Lo fa da anni,
ogni giorno. C'è un servizio che si svolge
nel più totale silenzio, tanto che, se non
si presta attenzione, si rischia di non
notarlo neppure. C'è un pulmino bianco che
non assomiglia neanche lontanamente ad
un'ambulanza, che non ha i lampeggianti, che
non ha barelle o attrezzature particolari ma
che ogni giorno, più volte al giorno,
vediamo girare per le vie della nostra
città. E' il pulmino della Croce Verde che
compie il suo giro "porta a porta" per
accompagnare quei ragazzi colpiti da una
qualche forma di disabilità presso le
strutture ove possano ricevere le dovute
cure, terapie e rieducazioni. E' un servizio
che a noi della redazione piace definire
"gentile", perchè nel gesto dei militi che
lo svolgono è possibile percepire una
grazia, una delicatezza, un'affettuosità
ancor più forte che in altri frangenti. Gli
autisti e gli accompagnatori, e
sarebbe da ciechi non notarlo, si
affezionano ai ragazzi e alle loro famiglie,
si "innamorano" del servizio che fanno.
Questa non è retorica, non è sintomo di un
buonismo che cerca la sua espressione più
commovente nello stonato tentativo di
autolodarsi: è la verità. Come tutti i
servizi della Croce Verde anche questo
richiede però uno sforzo: la quotidianità.
Quei ragazzi e quelle famiglie si trovano
faccia a faccia con la realtà ogni giorno:
non c'è vacanza dalla malattia, non c'è
feria. Noi dobbiamo..Vogliamo essere al loro
fianco, come loro, ogni giorno. Per farlo
abbiamo bisogno di persone che svolgano
questo tipo di servizio, di volontari. Non
ci sono feriti, non ci sono malori, non ci
sono urgenze, c'è solo bisogno di un minimo
impegno. Chiunque vi dedichi anche solo
un'oretta alla settimana offre all'intera
comunità, alla Croce Verde, alle famiglie e
soprattutto a quei ragazzi un servizio
dall'immenso valore.
Se avete
quell'oretta e se nutrite il desiderio di
dedicarla a qualcosa che la possa rendere
preziosa....dedicatela ai ragazzi disabili,
dedicatela alle loro madri e ai loro padri,
perchè possano trovare conforto e nuove
energie nel non sentirsi mai soli .
definizione
di disabilità:
condizione personale di chi ha una
ridotta capacità d'interazione con
l'ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma, pertanto meno autonomo nello svolgere le
attività quotidiane, spesso in condizioni di
svantaggio nel partecipare
alla vita sociale.
9
Settembre
Ci
saremo anche noi
Notte
Bianca 2010 di Genova
L'11
settembre Genova si trasformerà in un
palcoscenico a cielo aperto, una festa
itinerante per le vie della città capace di
richiamare migliaia di persone in nome della
musica e del divertimento. Alcuni nostri
militi, in collaborazione con quelli di
altre associazioni ANPAS, provvederanno
all'allestimento del P.M.A. (Postazione
Medica Avanzata) in Piazza Brignole. Il
P.M.A. non è semplicemente una "tenda" ma un
vero e proprio centro di primo soccorso
adatto a situazioni particolari ove la
presenza della sola ambulanza potrebbe non
bastare. L'ANPAS Liguria si è da poco dotata
di un nuovo P.M.A. proprio per essere pronta
in caso di maxiemergenze, interventi in casi
di calamità naturali, gravi incidenti
stradali con l'implicazioni di numerosi
feriti, assistenze ad eventi di grossa
portata ad alto rischio ecc. In un P.M.A.,
oltre ai militi volontari, sono previsti
medici e personale infermieristico. Quella
di gestire un P.M.A. è un responsabilità non
da poco, ma la Croce Verde e le altre
associazioni ANPAS hanno deciso di farsi
carico anche di questo fardello per essere
sempre pronti a rispondere con un SI a
chiunque chieda aiuto.
7
Settembre
Poesia
Una
voce gentile tra i militi...
Inno della Croce Verde
di Uno di Noi
Nel silenzio della notte,
lungo tutte le giornate,
navighiamo sulle rotte
che ci siamo prefissate.
Aiutiamo chi ha bisogno,
senza fare distinzione,
realizzando il nostro sogno
di far solo cose buone.
Incidenti, terremoti,
infortuni ed alluvioni,
non ci han visto mai immoti
ma tra i primi nelle azioni.
Non vogliamo ricompense
né medaglie, né onori;
se accendiamo chi si spense
vale più di mille allori.
Ma se proprio voi voleste
con qualcosa ricambiare,
da domani voi potreste
aiutarci ad aiutare.
[continua..]
Quella qui
affianco è una parte liberamente tratta da
una delle tante, tantissime belle poesie
scritte da un autore che è ormai nel cuore
di tutti i militi della Croce Verde. Nessuno
sa chi sia veramente: i suoi "versi", di
tanto in tanto, appaiono come per magia
sulla bacheca della sala principale della
nostra sede. Tutti lo chiamano col
nome con cui si firma: Uno di noi.Già... Uno di noi.. come a dire "tutti
ma nessuno in particolare". La stessa firma
è pura poesia, il sigillo di parole e versi
che non vogliono appartenere a chi li scrive
ma che sembrano essere la miglior forma del
pensiero di ognuno. Le poesie di Uno di
Noicompaiono da molti molti
anni, senza una cadenza particolare, senza
il bisogno di un evento: sembrano essere un
dono che arriva proprio nel momento in cui
c'è più bisogno di loro.
Grazie
Uno di Noi.
6
Settembre
4
posti per la Croce Verde
Servizio Civile: una seria
Proposta di Lavoro!
E'
un'occasione importantissima sia per la
Croce Verde che per tutti quei ragazzi
dell'età compresa tra i 18 e i 28 anni che
vogliono
o hanno bisogno di fare un'esperienza
lavorativa di 12 mesi.
Per la Croce
Verde significa avere assegnate fino a 4
persone (manna dal cielo in questi tempi di
difficile vocazione al volontariato) mentre
per i giovani rappresenta l'occasione di
poter lavorare in una formula part-time che
consenta loro di guadagnare un giusto
compenso pur continuando negli studi o
facendo un altro lavoro (sempre part-time).
Ragazzi.. NON
FATEVI SFUGGIRE questa occasione, sarebbe un
errore grave.
L'esperienza in
Croce Verde, inoltre, vi restituirà un
sapore diverso del solo semplice compenso in
danaro: vi farà sentire appagati nel vostro
animo, vi porrà di fronte all'evidente
importanza di un servizio che qualcuno offre
gratuitamente da anni e che oggi, più che
mai, è sull'orlo del suo fallimento. Venite,
prestate Servizio Civile Volontario da noi
(o anche presso le Pubbliche Assistenze dei
vostri paesi)...avrete l'occasione di
provare la sensazione di essere un Milite di
una Pubblica Assistenza con in più uno
stipendio riconosciuto dal Ministero. So
cosa pensate: quello usato in questo "post"
non è il modo più gentile, sentimentale e
romantico di invitarvi a far questo tipo di
scelta. In redazione pensiamo che in prima
battuta i giovani possano essere interessati
perchè questa si tratta di una VERA E
PROPRIA PROPOSTA DI LAVORO e siamo
convinti che l'aspetto più "sentimentale"
del discorso possa nascere in un secondo
momento, spontaneamente: noi non vi diciamo
"VENITE PERCHE' E' UNA SCELTA CHE VI CAMBIA
LA VITA"....perchè potrebbe non essere così.
Noi vi diciamo "VENITE.. E' UN POSTO
LAVORO IN UN CONTESTO IMPORTANTE".
Sarete poi voi che, vivendo la nostra
missione, potreste scoprirvene innamorati
tanto da restare anche oltre i 12 mesi
diventando veri e propri volontari. E'
successo così in passato anche con
molti Obiettori di Coscienza. Venite in
sede, chiamateci, cercateci per avere
informazioni. Abbiamo poco tempo. Le domande
devono essere presentate entro il 4
OTTOBRE!!!
Da questa pagina
è possibile scaricare il modulo da compilare
e che potrete presentare presso la nostra
sede. FATELO ORA!!!
Dal
2 al 4 settembre 2010, a partire dalle 19.00, si terrà
nel centro storico di Ellera la seconda
edizione della passeggiata enogastronomica e
culturale “Carruggi e lanterne”,
promossa dagli Assessorati al Turismo e alla
Cultura del Comune di Albisola Superiore e
dal Comitato ellerese. La Croce Verde sarà
presente con uno STAND dedicato al
tesseramento. Vi invitiamo ad avvicinarvi
per conoscere un po' di più il nostro
operato, magari tesserarvi e, perchè no, a
proporre la vostra domanda di iscrizione!!!
1
Settembre
Manovre di soccorso
I
militi "perdono tempo" !?!
Sia
chiaro: è ben comprensibile che quando si
sta male in prima persona o è un proprio
caro a trovarsi in difficoltà, la ragione
lasci spazio allo spavento, all'angoscia e,
talvolta, al panico. Non ne voglia quindi
nessuno di quanto andremo ora a scrivere in
questo post: la nostra non è presunzione o
sfacciataggine, non è neanche il sintomo di
una conclamata indifferenza o insensibilità.
Capita a volte, più frequentemente durante
gli interventi di soccorso più gravi, che i
parenti o i cari di un paziente ritengano
superflue le manovre compiute dai nostri
militi: "una vera perdita di tempo".
E' successo che genitori, figli, mogli o
fidanzati aggredissero verbalmente i
soccorritori perchè, a loro giudizio, atti a
compiere operazioni inutili, magari al solo
scopo di soddisfare un desiderio di
autocompiacimento nell'imitare i famosi
dottori della TV. NON E' COSI'. Un
paziente, prima di partire per l'ospedale,
deve essere STABILIZZATO. L'esito di
un intervento di soccorso urgente si "gioca"
proprio nei primi momenti: una "spinalizzazione"
frettolosa o sbagliata può compromettere la
mobilità futura del paziente, una lettura
non accurata dei parametri può non rivelare
la reale natura di un malore, una disattenta
valutazione dei dettagli può celare
inconvenienti fatali. Il milite che prima di
partire per l'ospedale registra più volte i
paramenti di "saturazione" e battito del
paziente, non sta perdendo tempo, sta
assicurandosi che tutto sia pronto per
affrontare il viaggio senza rischi.
Ovviamente non chiediamo a nessuno di
frenare i propri istinti di paura, capiamo
benissimo l'angoscia che si genera in quegli
istanti: questo post vuole confrontarsi con
quegli atteggiamenti di "polemizzazione" che
spesso vengono fatti per le strade del
nostro paese nei giorni successivi un
intervento. La vicina di casa che dice al
fruttivendolo che i militi ci "hanno messo
una vita" a caricare il paziente in
ambulanza, il parrucchiere che sentenzia
come "inutili" certe procedure, il lattaio
che dichiara colpevole taluno o talaltro
dell'accaduto
(i
riferimenti sono del tutto fantasiosi).
Vi chiediamo di avere fiducia e soprattutto
vi invitiamo a non ostacolare MAI le
procedure di soccorso
(è
già successo anche questo):
nulla di quello che facciamo è una perdita
di tempo. Passate in sede o scriveteci per
qualsiasi delucidazione o approfondimento:
saremo davvero felici di spiegarvi quello
che facciamo e perché.
Una partita
sofferta, a tratti drammatica, un capitolo
di sport che racconta un calcio non tecnico
ma sicuramente di cuore. I nostri ragazzi, i
nostri Under 18, ce l'hanno fatta: hanno
vinto il mini-torneo Triangolare di Fine
Estate battendo ai supplementari la
rappresentativa di Ellera, guidata da Alex
Nuara, per 6 a 5. Il match è partito subito
in salita: 2 goal sotto dopo pochi minuti.
Ma i ragazzi non si sono arresi ed hanno
costruito un'incredibile rimonta. 3 goal di
Gabriele Proto, 1 di Alessandro Loi e 1 di
Pietro Adosio. Sul finale i ragazzi di
Ellera hanno a loro volta ripreso la partita
e raggiunto il pareggio. Si è andati ai
supplementari e, nonostante le forze fossero
al minimo, i giovani CroceVerdini sono
riusciti ad inventare l'azione che è valsa
il Golden GOAL di Ale Loi!! La formazione
della Verde, orfana del portiere titolare
Matteo Turboni e del suo eccezionale
difensore Pietro Beccaria, è riuscita
nell'impresa da tutti insperata non solo
grazie ai goal dei suddetti marcatori, ma
anche per il coraggio dell'improvvisatosi
portiere Umberto Tosto e dell'ultimo
acquisto Davide Arca. Un ringraziamento
speciale a Roberto Adosio, fratello di
Pietro, che ha saputo tirar fuori da un
manipolo di piccoli "sbarbatelli" una vera
squadra capace di vincere contro ogni
pronostico!
Questa sera la
rappresentativa Under 18 della Croce Verde
ha conquistato un posto in finale del
mini-torneo Triangolare di Fine Estate
vincendo sia contro la Rappresentativa Bagni
che la Rappresentativa Ellera. Due grandi
prestazioni che possono far sorridere Roby,
il giovane C.T. della Under 18. Un sincero
complimento ad Alex N. che ha saputo
organizzare un'ottima compagine con i ragazzi
di Ellera.
Tornando alla
nostra squadra possiamo dire che non c'è
stata alcuna sbavatura: tutti bravi. E
adesso il prossimo impegno è lunedì 30 ore
21:00 per la sfida finale contro la
Rappresentativa Ellera, seconda
classificata. Avanti ragazzi, continuate
così e, anche doveste perdere, fateci vedere
una bella partita.
26
Agosto
Ebbene
si...le voci che in questi giorni si
susseguono sull'argomento sono vere: un
piccolo manipolo di eroi, Daniele e Raffaele
per la precisione, sta organizzando il
Fantacalcio della Croce Verde aperto a tutti
i militi e i soci. Proprio in queste ore i
due promotori stanno in gran segreto
studiando il regolamento e valutando i tempi
per il "calcio di inizio" che
presumibilmente non avverrà in concomitanza
con l'inizio vero e proprio del campionato
di Serie A. Verrà stabilita una quota di
partecipazione che andrà dai 5 ai 10 € a
testa: ci faranno sapere. Le quote raccolte
serviranno a "finanziare" l'acquisto dei
premi che saranno messi in palio.
Chiunque
gradisse iscriversi (soci e militi) da
questa sera può trovare un apposito modulo
in sala militi presso la sede di Via dei
Conradi. Dai dai... iscrivetevi!
25
Agosto
Tempo
Libero
Gioca
ad essere un Nostro Milite
Ecco
un simpatico giochino che vi permetterà di
entrare nei panni dei nostri soccorritori,
ovviamente in modo ironico e divertente. Nel
game dovrete guidare l'ambulanza fino al
luogo ove si trova il paziente, prestare lui
le dovute cure (differenti caso per caso) e
quindi trasportalo all'ospedale più vicino.
All'apertura troverete tutte le istruzioni.
Ci sono tante
leggende metropolitane che meriterebbero un
approfondimento per portare a conoscenza di
tutti quale sia la verità delle cose. Tra
queste cominciamo da quella che sembra
essere un ritornello "inculcato" nella testa
"dei più". Non è vero...ripetiamo.. NON
E' VERO che le ambulanze possano mettere
la sirena a loro discrezione ed è quindi
impossibile che qualcuno la usi per il solo
e semplice motivo di "saltare" la coda
presente per strada. L'uso della sirena deve
essere autorizzato dal 118, sempre. Il
consenso all'uso del dispositivo sonoro è
addirittura registrato, come tutte le
conversazioni via radio e via telefono, su
un nastro quale prova dell'avvenuto
consenso. Basti pensare che, addirittura,
non per tutti i codici di gravità delle
urgenze è previsto ed autorizzato l'uso
della sirena. Di tanto in tanto le Forze
dell'Ordine (Polizia Stradale, Carabinieri e
Polizia Municipa